Quella liaison speciale tra designer e stampatore
News: 12.10.2024
Qualche tempo fa, parlavamo di etichette (e packaging) che bucano lo scaffale. Ecco, quello è esattamente ciò che ogni designer desidera ottenere. Perché diciamocelo, il packaging non è mai stato una semplice scatola, ma un vero e proprio strumento di marketing. È la prima impressione che il vostro prodotto dà al mondo, e come si dice, non c'è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione.
Il designer di oggi, però, ha dalla sua parte delle possibilità tecniche che solo qualche anno fa erano impensabili. Tra vernici UV, stampa digitale a dato variabile e taglierine laser che consentono di produrre veri e propri merletti di carta, è possibile creare packaging davvero "estremi", nel senso migliore del termine.
Oggi, però, vogliamo farvi vedere le cose da un altro punto di vista.
Certo, le nobilitazioni sono la ciliegina sulla torta. Aggiungono magia al packaging, esaltano i dettagli del design e creano effetti tattili sorprendenti. Ma, come recitava uno degli spot passati alla storia, la potenza è nulla senza controllo. (Per chi non ricordasse, parliamo della pubblicità della Pirelli del 1994, creata da Young&Rubicam).
Creare un packaging di successo non è una passeggiata. Il designer deve destreggiarsi tra estetica, funzionalità, sostenibilità e budget, senza dimenticare le normative ambientali. Insomma, un vero e proprio gioco di equilibri.
La quantità di possibilità, nobilitazioni, tecniche e materiali, può essere… soverchiante. E allora come "controllare" tutta questa "potenza"?
Semplice, ma non scontato: collaborare con lo stampatore.
Capita a volte che idee o design davvero belli si arenino per difficoltà tecniche impreviste o per scarsa conoscenza del materiale di stampa. Il punto è che "abbandonare" il file e attendere la stampa, è il modo migliore per restare delusi dal risultato. Anche il design più creativo può perdere di efficacia se l'esecutivo di stampa non è preparato correttamente. File non convertiti in CMYK, margini di abbondanza mancanti, bassa risoluzione… sono solo alcuni degli errori che possono compromettere il risultato finale.
Il dialogo e lo scambio di idee tra designer e tipografia sono fondamentali per ottenere un risultato finale di alta qualità. I tecnici di stampa, con la loro esperienza e conoscenza delle tecnologie, possono suggerire soluzioni innovative e inusuali a cui il designer potrebbe non aver pensato. Insieme, possono creare packaging che non solo soddisfino le esigenze del cliente, ma superino anche le sue aspettative.
Case study: eccellenza nella stampa di packaging
Nel corso degli anni, abbiamo avuto il piacere di collaborare con numerosi brand, realizzando packaging di successo che hanno contribuito al loro successo. Etichette di vino con stampa a caldo e goffratura, scatole per prodotti alimentari con finitura opaca, packaging per cosmetici con verniciatura UV selettiva e laminazione soft touch… sono solo alcuni esempi di come la stampa e le nobilitazioni di alta qualità possano fare la differenza.
Ognuno di questi lavori ha beneficiato dello scambio continuo tra designer e stampatori. Le difficoltà sono state tramutate in opportunità, con risultati al di sopra delle aspettative.
In un mercato sempre più competitivo, il packaging è un elemento chiave per il successo di un prodotto. La sinergia tra designer e stampatore è altrettanto importante della scelta delle tecniche di stampa e delle nobilitazioni, e può trasformare un semplice contenitore in un'esperienza memorabile per il consumatore.
E Grafical, come tipografia veronese con una lunga tradizione di eccellenza, è pronta ad accompagnarvi in ogni fase del processo creativo, dalla progettazione alla realizzazione del packaging perfetto.
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