Tecniche di stampa: il coldfoil

News: 05.04.2022



Nel mondo della stampa la nobilitazione è quello che permette di aggiungere a un prodotto stampato un nuovo livello qualitativo, grazie a dettagli e lavorazioni che impreziosiscono il prodotto.

La stampa foil a freddo o coldfoil è una di queste nobilitazioni. È una tecnica di stampa che permette di sfruttare la tecnologia offset per trasferire un film metallico direttamente su un supporto senza l’utilizzo di cliché, calore o pressione, ma solo con l’utilizzo di una lastra e di una colla specifica.

Il risultato è una preziosa nobilitazione, che è possibile combinare con diverse tecniche e effetti cromatici grazie alla stampa tradizionale in quadricromia. Viene infatti utilizzata una lamina in un colore neutro, solitamente argento, che permette di ottenere poi con la quadricromia qualsiasi colore desiderato. L’hotfoil è la scelta migliore per design con dettagli molto complessi ed elaborati, ma il coldfoil si presta sia per ampie superfici, sia per la metallizzazione di tratti molto sottili.  



È una nobilitazione applicabile in moltissimi settori, dall’editoria alla moda, dalle etichette ai packaging. Il finish risulta luminoso e tridimensionale, dando l’accesso a una nobilitazione preziosa. L’effetto metallizzato è influenzato anche dalla carta che viene utilizzata per la stampa. Il coldfoil viene applicato su superfici lisce e patinate. Più la carta è lucida, maggiore è l’effetto di lucentezza della lamina, e quindi maggiore è l’effetto metallico. Questo apre una possibilità importante: la nobilitazione di soggetti fotografici. Acciaio, metallo, ferro e tutto ciò che dal vivo ha una finitura metallizzata può essere reso realisticamente anche nella stampa grazie al coldfoil.

La differenza principale tra coldfoil e hotfoil dipende dal modo in cui vengono applicati i film metallici. Il coldfoil viene applicato su una superfice adesivata nei punti necessari con una colla specifica, pressato e poi stabilizzato grazie a una luce UV, tutto in un solo processo di stampa. L’hotfoil viene invece applicato grazie a un cliché, una matrice metallica che con il calore fissa il film nei punti previsti dal design. Mentre il risultato del coldfoil è piatto, l’hotfoil risulta avere un leggero spessore. Il coldfoil ha il grande beneficio di poter ottenere potenzialmente infinite tinte metalizzate, anche contemporaneamente, aggirando quindi il limite dell’hotfoil in questo campo.

Il processo di stampa unico per applicare il coldfoil è quello che permette di ridurre le tempistiche di lavorazione e gli scarti di materiale in fase di avviamento. Il passaggio unico permette inoltre di ottenere una maggiore precisione del registro di stampa.

 




TORNA ALLE NEWS